Navigando su internet oggi mi sono imbattuta in questa canzone, scritta da uno psicoterapeuta e uno psichiatra.
Da sempre credo che riempirsi gli occhi, le mani, le orecchie di “belle cose” possa aiutarci a entrare in contatto con il “generale”, che tante volte ci aiuta a dare un senso al particolare che stiamo affrontando in un determinato momento della nostra vita.
Capita così di consigliare libri, o di parlare di testi di canzoni durante la psicoterapia, e scoprire che ci sono luoghi “altri” in cui ri-trovarci.
Abbi cura di te è una frase che spesso si pronuncia con amore, a volte proprio alla fine di una relazione.
Ma dovremmo sempre cercare di aver cura di noi stessi. E a volte, davvero, la lettura di un libro, o l’ascolto di una canzone, ma anche una camminata nella natura o una visita a un museo, nutrono la nostra anima e ci danno la sensazione di esserci davvero presi cura di noi.